Servizio civile
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Servizio civile



1) OBIEZIONE DI COSCIENZA (Sostitutivo del servizio militare)
Con la Legge n. 230 del 08/07/1998, l'obiezione di coscienza al servizio militare è diventata un diritto del cittadino italiano.
Il servizio civile è un modo diverso di compiere l'obbligo della leva: Stessa durata del servizio militare ( dieci mesi ) ma a contatto con i problemi della realtà e al servizio della comunità.

CHI

Chi deve adempiere agli obblighi di leva può dichiararsi obiettore di coscienza se:
- NON ha il porto d'armi;
- NON ha fatto domanda da meno di due anni per entrare in Forze Armate, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Polizia penitenziaria, Corpo forestale (o altro che comporti l'uso delle armi);
- NON è stato condannato (sentenza di 1° grado) per detenzione , uso, porto, trasporto, importazione o esportazione abusivo di armi e materiali esplodenti;
- NON è stato condannato (sentenza di 1° grado) per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l'appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata.

COME
Per dichiararti obiettore di coscienza al servizio militare devi compilare una domanda in cui:
- Esponi i motivi di coscienza della tua dichiarazione;
- Attesti di non trovarti nelle situazioni di impedimento sopra elencate;
- Segnali il settore di impiego nel quale vuoi fare il servizio (vedi COSA);
- Segnali se preferisci fare il servizio in un Ente privato o in un Ente pubblico;
- Suggerisci un preciso Ente ( o fino a 10 Enti) a cui vorresti essere assegnato;
- Segnali la Regione nella quale vorresti fare il servizio.

QUANDO
La domanda, a cui puoi allegare documenti che ritieni utili, come ad esempio attestati di esperienze lavorative, titoli di studio o professionali, va spedita con raccomandata A/R oppure presentata personalmente al tuo Distretto Militare o Capitaneria di Porto:
- Entro 15 giorni dall'arruolamento (cioè dalla fine della visita di leva)
Se non ricevi risposta entro sei mesi, la domanda è automaticamente accolta.

COSA
I settori di impiego nei quali si svolge il servizio civile sono:
- Assistenza, prevenzione, cura e riabilitazione, reinserimento sociale;
- Educazione, promozione culturale, protezione civile, difesa ecologica;
- Salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico e ambientale;
- Tutela e incremento del patrimonio forestale;
- Cooperazione allo sviluppo;
- Formazione in materia di commercio estero.
Nella domanda puoi indicare il settore di impiego prescelto per il tuo servizio civile.

DOVE
Il servizio civile può essere svolto presso enti pubblici o privati convenzionati con lo Stato. Al momento della domanda, puoi indicare l'Ente (o più Enti fino ad un massimo di 10) presso il quale chiedi di essere assegnato. Prima di fare la domanda, è consigliabile prendere contatto con l'Ente desiderato per concordare un progetto di servizio.
Se vuoi, puoi svolgere il servizio civile anche all'estero, anche in progetti di cooperazione internazionale o in missioni umanitarie.
Il servizio civile ha durata pari al servizio militare di leva, e comprende un periodo di formazione.
Presso alcuni Enti può essere previsto un periodo di addestramento anche prima dell'inizio del servizio.

ATTENZIONE!
- Se consegni la domanda personalmente al Distretto Militare/Capitaneria di Porto, devi firmarla davanti all'addetto al ritiro, esibendo un documento di riconoscimento valido (fatti dare la ricevuta!!).
- Se invece intendi spedire la domanda con raccomandata A/R ricordati che la stessa deve contenere, in allegato, la dichiarazione firmata di non trovarti nelle situazioni di impedimento (vedi CHI)

2) SERVIZIO CIVILE NAZIONALE (Volontario)
DOPO LA LEVA OBBLIGATORIA
Nel 2000 il Parlamento italiano ha deciso la sospensione della leva obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2007. Fino a quella data, tutti gli obbligati alla leva potranno continuare a scegliere tra servizio militare e, per chi si dichiara obiettore di coscienza, servizio civile.
A partire dal 2007, il servizio militare a il servizio civile saranno esclusivamente volontari. La legge n. 230 del 1998 regolamenta l'obiezione di coscienza e il servizio civile in Italia.
LA LEGGE N. 64
Con la legge n. 64 del 2001 è stato creato il servizio civile nazionale
per concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari, per favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, per promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli, per partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e professionale dei giovani mediante attività scolte anche in enti ed amministrazioni che operano all'estero.

PORTE APERTE ALLE DONNE
La legge prevede un periodo transitorio durante il quale possono svolgere 12 mesi di servizio civile, su base volontaria, le donne (di età compresa tra i 18 e 26 anni) e i maschi riformati per l'inabilità al servizio militare. Ogni anno viene fissato il numero di obiettori di coscienza da impiegare e quello dei ragazzi e delle ragazze che possono essere ammessi al sevizio civile volontario; per il 2002 sono previsti 65.500 obiettori e 9.000 volontari.
L'Ufficio nazionale per il servizio civile presso la Presidenza del Consiglio cura l'organizzazione, l'attuazione e lo svolgimento del servizio civile sia degli obiettori di coscienza sia delle donne volontarie.

L'AMMISSIONE AL SERVIZIO
Periodicamente l'Ufficio nazionale emana una serie di bandi per mettere a concorso i posti nei progetti di servizio civile presentati dagli enti, dalle organizzazioni ed alle amministrazioni pubbliche e private che intendono impiegare i volontari. Tutti coloro che hanno interesse a svolgere il servizio civile volontario, dopo aver sostenuto un colloquio presso l'ente prescelto, devono presentare domanda di ammissione che, se accettata, consentirà loro di essere avviati in servizio. Per quanti invece vogliono svolgere il servizio civile in qualità di obiettori, la legge 230/98 fissa i criteri e le modalità di ammissione.

IL SERVIZIO ALL'ESTERO
Il servizio civile può essere svolto anche all'estero presso le sedi degli enti che realizzano progetti d'impiego oppure nell'ambito di iniziative di servizio civile dell'Unione europea, nei Paesi in via di sviluppo per progetti di cooperazione internazionale e in missioni umanitarie. Per partecipare ad alcuni di questi progetti di servizio all'estero, sono previsti dei requisiti particolari, sia per gli obiettori sia per i volontari.

CHE COSA CI GUADAGNO?
Il servizio civile è anzitutto un'esperienza umana di solidarietà e di servizio alla comunità, secondo i principi contenuti nella Costituzione. Ma, grazie alla possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche, esso è anche un'occasione di crescita personale e di formazione: per molti obiettori di coscienza, ad esempio, il servizio civile ha rappresentato un punto qualificante per la crescita professionale, spendibile nella vita lavorativa successiva.
La legge prevede che i volontari in servizio civile godano degli stessi benefici cui hanno diritto gli obiettori di coscienza. Per quanto riguarda la paga, gli obiettori percepiscono la stessa paga dei militari di leva, mentre i volontari in servizio civile ricevono un trattamento economico parametrato a quello dei militari volontari in ferma annuale, con un rimborso mensile di circa 433 euro. Nei prossimi mesi verranno determinati i cosiddetti crediti formativi per coloro che prestano il servizio civile e che saranno riconosciuti nell'ambito dell'istruzione e della formazione professionale. Anche le Università possono riconoscere crediti formativi per attività prestate nel corso del servizio civile rilevanti per il curriculum degli studi.

Per saperne di più, per conoscere come funziona, per andare all'estero, per sapere quali sono i progetti in atto, per informazioni sui requisiti di ammissione:
www.serviziocivile.it
Info: 848 800 715