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Il Comune di Marciana Marina è CERTIFICATO UNI EN ISO 14001:2004
Il Comune di Marciana Marina è tra i primi 10 Comuni in Toscana ad aver ottenuto la certificazione ambientale UNI:EN ISO 14001:2004 e sta lavorando per ottenere la registrazione comunitaria EMAS per la corretta gestione del territorio dal punto di vista ambientale. L'obiettivo dei sistemi di Gestione Ambientale è quello di identificare i principali aspetti ambientali dell'Ente, di tenerli sotto controllo, di coordinare tutte le attività con impatto ambientale e distribuire responsabilità specifiche per la loro realizzazione. L'introduzione di un Sistema di Gestione Ambientale all'interno del territorio comunale mira a raggiungere diversi obiettivi e comporta indubbi vantaggi, sia in termine di immagine e di marketing, che in termini di costi gestionali.

E' fondamentale per raggiungere e mantenere certi traguardi che il Comune coinvolga tutta la cittadinanza e gli operatori turistici anche attraverso l'informazione sul risparmio energetico e per il contenimento del consumo dell'acqua potabile. Infatti ogni luogo in cui l'uomo svolge la sua attività giornaliera necessita di energia. Consumiamo energia ogni volta che accendiamo la televisione o la lampadina, il riscaldamento od il condizionatore, ogni volta che usiamo la macchina od il motorino, quando facciamo una doccia, quando usiamo carta, quando facciamo la spesa. Tutte le cose che ci circondano hanno bisogno di energia per funzionare o per essere prodotte. Per rendere disponibile questa energia vengono bruciate ingenti quantità di combustibili fossili, provocando l'emissione in atmosfera di gas ad effetto serra.

L'elevata quantità di questi gas va ad alterare gli scambi di energia tra l'interno e l'esterno dell'atmosfera, causando una variazione degli equilibri climatici del nostro pianeta. E' stato previsto che la temperatura della Terra aumenterà di circa 1 - 3,5 gradi centigradi nel corso del prossimo secolo. La riduzione dei consumi di energia è allora il primo passo per minimizzare gli effetti negativi dell'azione umana sui cambiamenti climatici. Chiunque aspiri ad una buona qualità della vita, per sè e per gli altri, deve cercare di fornire il proprio contributo, anche se piccolo, per minimizzare gli effetti negativi dell'azione umana sul cambiamento climatico. Di seguito troverete alcuni piccoli consigli seguendo i quali potrete ridurre, anche in modo considerevole, i vostri consumi energetici e, di conseguenza le emissioni inquinanti.

ENERGIA ELETTRICA
In un anno ogni famiglia consuma circa 3000 kwh (=750 Kg di petrolio) l'anno, spendendo più di 650 euro ed emettendo circa 2200 Kg di CO2 . Parte di questi consumi sono facilmente evitabili sia correggendo alcuni comportamenti sbagliati sia adottando alcuni accorgimenti a basso costo.

ILLUMINAZIONE
La maggior parte delle lampadine che abbiamo in casa sono ad incandescenza. Questo tipo di lampadine sono ormai di vecchia concezione ma pur costando poco (in genere meno di 1 euro) consumano molta corrente e devono essere sostituite con frequenza (la loro vita media è di circa 1000 ore di funzionamento). Da qualche anno si trovano facilmente sul mercato altri tipi di lampadine denominate a basso consumo energetico o a fluorescenza compatta - sono generalmente più costose (raggiungendo anche i 20 euro) ma il loro pregio è di durare molto più a lungo (circa 10 - 12 volte una lampadina ad incandescenza) e di consumare molta meno energia elettrica (fino al 75% in meno) con un notevole risparmio sui costi.
Le lampadine a basso consumo sono consigliate anche per l'illuminazione di quei luoghi dove la luce può stare accesa tutta la notte (portone di entrata di condomini e luce dei campanelli) mentre per l'illuminazione di giardini, strade, parcheggi od altre aree esterne sono consigliate lampade al sodio che consentono di risparmiare fino al 90% di energia elettrica rispetto a quelle tradizionali. Munirsi di lampadine a basso consumo energetico è importante, ma ancora di più lo è spegnerle quando la luce naturale è sufficiente!

APPARECCHI ELETTRICI
Tutte le volte che spegniamo televisione, videoregistratore e stereo con il telecomando il nostro elettrodomestico entra in funzione stand-by ovvero è in attesa che noi lo riaccendiamo. Spie di questa funzione sono "lucine" colorate e orologi digitali che rimangono accesi. Questo significa che il nostro apparecchio continua a consumare corrente nella misura dai 4 ai 12 watt l'ora. Può sembrare poco ma in fondo all'anno per ogni elettrodomestico diventano dai 30 ai 90 kwh di energia consumata (con una emissione dai 21,6 ai 64,8 kg di CO2). Quindi conviene sempre non lasciare in stand-by di questi elettrodomestici. Un'altra apparecchiatura che sempre più di frequente non viene spenta o viene messa in stand-by è il computer (un PC in stand-by arriva consumare anche oltre 20 W per ora, mentre acceso anche 1 kWt). E' quindi utile spengere completamente il computer quando non viene usato e ricordarsi di accendere solo quando serve i vari accessori e driver esterni (stampanti, monitor,ecc). E' inoltre utile quando si deve acquistare un nuovo elettrodomestico privilegiare nella scelta quelli con etichetta verde di classe A (gli apparecchi per legge sono etichettati in base al consumo di energia elettrica - da quella verde in classe A a quella rossa in classe G) perché questa tipologia di apparecchi causa meno inquinamento sia per quanto riguarda i materiali usati, il ciclo di produzione ed il consumo energetico. Il loro maggior costo viene recuperato grazie al minor consumo di energia nell'arco di circa un anno, senza considerare il risparmio per la minore manutenzione e per la sua maggiore durata.

RICALDAMENTO & CONDIZIONAMENTO
In inverno la temperatura ideale è 18 - 20 gradi. Quandi si regola il termostato della caldaia bisognerebbe ricordare che dopo mezz'ora che un persona è entrata in una stanza la temperatura tende a salire di 1-2 gradi, quindi per raggiungere i 19-20 gradi necessari per avere un ambiente confortevole basta regolare il termostato della caldaia ad una temperatura di 17-18 gradi. Nel caso di riscaldamento centralizzato possono essere applicati ai termosifoni, al posto della classica manopola, dei termostati o valvole termomeccaniche in modo da regolare la temperatura dell'appartamento in maniera indipendente. Od altrimenti chiudere un po' le manopole dei termosifoni per cercare di ottenere la temperatura ideale.
E' consigliabile, inoltre, al fine di evitare dispersioni di calore, di chiudere avvolgibili e persiane di notte o quando non siete in casa, non coprire i termosifoni con tende o altre e installare pannelli di materiale isolante tra il muro ed il termosifone se questo è posizionato su una parete esterna, ed è più efficiente arieggiare le stanze con le finestre spalancate per pochi minuti, che lasciare a lungo tempo la finestra socchiusa. In estate si ricorre sempre più spesso ai condizionatori che consumano grandi quantità di energia elettrica. Se proprio non se ne può fare a meno, il consiglio è di tenere la temperatura di questi di 4 gradi (massimo 6) in meno rispetto a quella esterna, pulire spesso i filtri e spegnere l'apparecchio almeno mezz'ora prima di uscire per adattarsi meglio alle condizioni climatiche esterne. Questi comportamenti, oltre a ridurre i consumi di energia, sono consigliati per la salute.

ACQUA
Ogni giorno consumiamo grandi quantità di acqua potabile (circa 8.000 milioni di metri cubi per uso civile) pari ad un consumo pro capite di 230 litri d'acqua al giorno. Essendo l'acqua un bene prezioso e non inesauribile è bene abituarci a consumarne il meno possibile procedendo su strade diverse. Da una parte abbiamo l'utilizzo razionale dell'acqua come non innaffiare il giardino, il marciapiede o la strada con acqua potabile, ma utilizzare l'acqua piovana o quella di lavaggio di frutta e verdura - controllare l'efficienza degli impianti idraulici e far riparare eventuali perdite (800139139 è il numero verde di pronto intervento) - preferire l'uso della doccia a quello del bagno - chiudere l'acqua quando non serve mentre si lavano i denti, ci si rade, ci si insapona le mani o si lavano i piatti - usare sempre lavatrice e lavastoviglie a pieno carico - chiudere sempre bene i rubinetti - non gettare rifiuti nel WC per non ridurne l'efficienza. Dall'altro lato si possono adottare accorgimenti tecnici che servono a limitarne il consumo come l'installazione di rubinetti frangiflusso che miscelano aria al normale flusso dell'acqua dando la sensazione di avere un normale flusso di acqua consumandone molto meno oppure installare le cassette degli sciacquoni divise in due parti (una contenente più acqua, una meno) a seconda delle necessità e premendo il pulsante apposito si può scegliere quanta acqua usare. Si ringrazia chiunque voglia aiutare il Comune in questo progetto finalizzato al benessere nostro e dell'ambiente che ci circonda

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