Chi paga il Canone COSAP
Archivio Comune di Marciana Marina

Chi paga il Canone COSAP



Chiunque occupi spazi es aree pubbliche, comportanti o meno la costruzione di manufatti, ovvero il titolare dell'atto di concessione o occupazione di fatto deve pagare il Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (C.O.S.A.P.)
A CHI PRESENTARE LA RICHIESTA DI CONCESSIONE
L'occupazione di aree e spazi pubblici deve essere richiesta ai Servizi competenti per la specifica materia i quali rilasciano preventivo atto di concessione. Vengono riportati alcuni esempi.

GLOSSARIO
OCCUPAZIONE: utilizzazione di spazi e aree pubbliche, con o senza autorizzazione.
CONCESSIONE: atto amministrativo che autorizza l'occupazione, stabilisce i diritti e gli obblighi e determina il canone.
CONCESSIONE DI USO COMUNE: atto amministrativo di più soggetti beneficiari dell'occupazione e contitolari della concessione.
CANONE: somma dovuta per le occupazioni autorizzate di spazi ed aree pubbliche, demanio e patrimonio indisponibile del comune (strade, piazze, etc. )comprese le parti di soprasuolo, sottosuolo e alle occupazioni di aree private su cui risulti costituita una servitù di passaggio pubblico (art. 63, comma 1 del D. Lgs. 15/12/1977 N° 446.
TARIFFA: tabella di misure unitarie per l determinazione del canone.

DURATA DELLA CONCESSIONE
La durata della concessione è strettamente correlata alla durata dell'occupazione pertanto sono state previste tre tipologie di occupazione:
  • occupazione permanente: quando è autorizzata in base ad una concessione per l'intero anno solare;
  • occupazione temporanea: quando è autorizzata per un periodo occasionale inferiore all'anno;
  • occupazione temporanea ricorrente: quando è autorizzata per un periodo di almeno 60 giorni nell'anno solare e ricorrente negli anni successivi per la stessa superficie, tipologia e periodo (art. 10, comma 3 Regol. Cosap).

L'occupazione senza rilascio di concessione è prevista per i seguenti casi:

  • sosta dei veicoli per il tempo necessatio alle operazioni di carico e scarico;
  • occupazioni occasionali ai sensi del regolamento di polizia urban;
  • occupazioni sovrastanti il suolo pubblico, realizzate mediante balconi, verande, bow window e simili infissi di carattere stabile.

E' considerata ABUSIVA:

  • l'occupazione realizzata senza il rilascio dell'atto di concessione;
  • l'occupazione eccedente lo spazio autorizzato dall'atto di concessione;
  • l'occupazione non rimossa alla cadenza oppure a seguito di revoca, decadenza o annullamento dell'atto di concessione.